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Settimana fondamentale per le coppe europee in cui si sono disputate le gare di ritorno dei quarti di finale. Delle tre italiane che erano ancora in gioco, stavolta è la Lazio che ha abbandonato la competizione in cui era impegnata, ritrovandosi fuori, peraltro, dopo un match di ritorno poco adatto ai deboli di cuore. Bene l’Inter in Champions, così come la Fiorentina in Conference League, con i viola che hanno ottenuto l’accesso alle semifinali per il terzo anno consecutivo.

 

CHAMPIONS LEAGUE

Bayern Monaco – Inter 2-2 (and. 1-2). I neroazzurri di Inzaghi, unica squadra italiana all’interno della massima competizione europea, erano chiamati ad un difficile appuntamento in Germania, dove ad attenderli c’era il Bayern di Monaco, uscito sconfitto per 2-1 nella gara di andata. Dopo un primo tempo interlocutorio, è nella ripresa che il match entra nel vivo, quando cioè i tedeschi la sbloccano con Kane al 52’, riuscendo a mettere momentaneamente in parità il computo totale delle reti segnate. Dura però poco il vantaggio per i padroni di casa, con l’Inter che in soli tre minuti dal 58’ riesce addirittura a ribaltare il risultato grazie alle reti di Martinez e Pavard. Ad un quarto d’ora dal termine gli uomini di Kompany trovano la rete del pareggio con Dier ma il risultato di 2-2 persiste fino al 90’, spedendo di fatto i neroazzurri al turno successivo.

In semifinale l’Inter incontrerà il Barcellona, con i nerazzurri che giocheranno la prima gara in Spagna il 30 aprile alle 21:00 ed il ritorno a Milano il 6 maggio alla stessa ora. L’altra gara dalla quale uscirà una delle due finaliste si giocherà tra Arsenal e Paris Saint-Germain.

 

EUROPA LEAGUE

Lazio – Bodo Glimt 3-1 (2-3 dcr) (and. 0-2). In uno stadio Olimpico con circa 54.000 tifosi biancocelesti a creare una cornice straordinaria attorno al match di ritorno dei quarti, grazie anche ad una coreografia suggestiva messa in scena come la tifoseria capitolina ha da sempre abituato chi segue il calcio, la Lazio ha tentato il tutto per tutto per cercare di ribaltare la sconfitta per 0-2 subita in Norvegia. Dopo il gol di tacco segnato da Castellanos al 21’, gli uomini di Baroni hanno creato tantissime occasioni offensive senza però riuscire a concretizzarle a dovere, così come si evince anche dal computo totale dei corner che ha visto un 15 a 3 sul tabellino in favore dei padroni di casa. Nella ripresa anche il Bodo Glimt ha costruito qualche seria occasione da rete, fallendo però più volte il tentativo di chiudere subito il discorso qualificazione. Al 93’ poi, il 2-0 a firma di Noslin, ha mandato all’ultimo secondo il match ai supplementari. 

Nei primi 15 minuti i padroni di casa hanno trovato addirittura la rete del 3-0 con Dia, ma il risultato finale di 3-1 grazie al gol di Helmersen al 109’, poi espulso per doppia ammonizione al 120’, ha definitivamente indirizzato la gara verso i calci di rigore. Dagli undici metri gli ospiti iniziano con l’errore di Hauge e poi vanno a segno con Fet, Sorli e Moe, concludendo in seguito con Berg che spara alto sopra la traversa. La Lazio invece va a segno con Dia, poi i due errori di Tchaouna e Noslin, la rete di Guendouzi, migliore in campo, e l’errore finale e decisivo di Castellanos, con molti interrogativi su quest’ultimo che è stato comunque impiegato nonostante avesse concluso il match con evidenti problemi fisici, non sostituito solo perché l’ultimo cambio  a disposizione era stato precedentemente utilizzato per Tavares, nuovamente infortunato.

Lazio eliminata e Bodo Glimt che in semifinale incontrerà gli inglesi del Tottenham. L’altra semifinale sarà invece tra Manchester United e Athletic Bilbao.

 

CONFERENCE LEAGUE

Fiorentina – NK Celje 2-2 (and. 2-1). Partita tesa e combattuta anche per gli uomini di Palladino nonostante il gol in più che la Fiorentina aveva messo in cascina nella vittoria per 2-1 della gara di andata in Slovenia. Sul finire del primo tempo è Mandragora ad andare a segno al 37’, regalando il vantaggio ai suoi dopo aver raccolto un preciso passaggio filtrante di Pongracic in area e spedendo il pallone a rete, di destro, di prima intenzione. Nella ripresa partono forte gli sloveni del NK Celje che grazie alle reti in successione di Matko al 54’ e Nemanic al 65’, per il momentaneo 1-2, ristabiliscono una complessiva parità tra i due club. Trascorrono soltanto 2 minuti però ed al 67’ arriva la rete dell’ormai solito Moise Kean a sancire il 2-2 finale ed il conseguente passaggio del turno per i toscani.

In semifinale la viola se la vedrà con il Real Betis, giocando il primo maggio in Spagna la gara di andata e poi, una settimana più tardi, l’8, il ritorno al Franchi, con entrambi gli incontri calendarizzati alle ore 21:00. L’altra semifinale si disputerà tra Djurgaarden e Chelsea.

 

Foto in copertina da Web – Articolo a cura di Roberto Viarengo – robertoviarengo.ilcalcioquotidiano.it