La zampata di Ferguson, dopo pochi istanti dall’inizio del secondo tempo, regala tre punti importantissimi al Bologna di Thiago Motta, che firma in questo modo il suo decimo risultato utile consecutivo e raggiunge il Napoli al quinto posto in classifica in Serie A. Di fronte una Lazio poco concreta (sicuramente meno degli avversari che, in realtà, approfittano della prima occasione da rete del match), che sembrava aver in pugno il pallino del gioco, ma che dopo essere passata in svantaggio non ha avuto la forza e la capacità di reagire.
Nel primo tempo la squadra di Maurizio Sarri sembrava fosse riuscita ad imbrigliare, con il suo gioco fatto di passaggi veloci volti ad individuare uno spiraglio dove provare ad incunearsi all’interno della difesa rossoblù. La formazione di casa ha, però, retto il confronto, difendendosi ordinatamente e concedendo poco o nulla ai capitolini. Le uniche tre occasioni sono di Castellanos, che prima colpisce la traversa (l’arbitro comunque ferma il gioco per un presunto fallo dell’argentino), poi colpisce di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo indirizzando però la palla tra le braccia del portiere avversario, ed infine colpisce nuovamente, verso la prima frazione di gioco, mandando alto sulla traversa.
Nella seconda frazione di gioco, però, nonostante la squadra biancoceleste sia la prima a rientrare sul manto erboso del Dall’Ara, sembra essere comunque rimasta negli spogliatoi, facendosi colpire da un’azione fulminea dei felsinei orchestrata da Zirkzee e conclusa perfettamente da Ferguson: 1 a 0 per il Bologna e partita che cambia radicalmente. Ci si sarebbe aspettati, infatti, una reazione immediata della formazione biancoceleste, che invece inizia a soffrire le ripartenze del Bologna e non riesce ad impensierire, di fatto, la retroguardia dei padroni di casa. Sarri proverà anche a rimescolare le carte inserendo prima Pellegrini per Marusic, quindi Zaccagni ed Immobile (escono Pedro e Castellanos), ed infine Isaksen e Kamada (per Anderson e Guendouzi), ma la situazione non cambia. Le squadre si allungano, con il passare di minuti, ed il Bologna avrebbe anche l’occasione per raddoppiare, ma stenta a tirare e spreca il tutto. Gli animi, intanto, si scaldano ed il nervosismo inizia a farla da padrone, ma il triplice fischio del direttore di gara sancisce però la vittoria del Bologna ed una nuova sconfitta della Lazio, molto lontana dalla squadra ammirata nella scorsa stagione. Il Bologna, dal canto suo, continua la sua bellissima cavalcata intrapresa da inizio campionato, respirando, meritatamente, l’aria di alta classifica.
BOLOGNA-LAZIO: IL TABELLINO
Bologna-Lazio 1-0 (0-0)
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Lykogiannis (36′ st Kristiansen); Freuler, Aebischer (28′ st Moro); Orsolini, Ferguson, Saelemaekers (36′ st Ndoye); Zirkzee (45’+3′ st Fabbian). Allenatore: Motta
Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic (3′ st Pellegrini); Guendouzi (36′ st Kamada), Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson (36′ st Isaksen), Castellanos (12′ st Immobile), Pedro (12′ st Zaccagni). Allenatore: Sarri
Arbitro: La Penna
Marcatori: 1′ st Ferguson (B)
Ammoniti: Pedro (L), Ferguson (B), Romagnoli (L), Beukema (B), Luis Alberto (L), Zaccagni (L), Isaksen (L)