Il Lunch match della 28esima giornata della Serie A propone la sfida, allo Stadio Ferraris, tra il Genoa e l’Empoli. La squadra di casa è chiamata ad ottenere una vittoria per poter smuovere la classifica ed alimentare le flebili speranze di salvezza.
IL GENOA DI BLESSIN
L’arrivo di Blessin sulla panchina rossoblu ha certamente migliorato il gioco e le prestazioni della squadra, soprattutto dal punto di vista difensivo (solo 2 i gol subiti nelle ultime 5 giornate), ma è pur vero che la produzione offensiva stenta a decollare ed il Genoa, nonostante sia imbattuta da quando il tecnico tedesco è approdato in terra ligure, non vince da oltre 300 giorni tra le mura amiche e l’unico successo di questa stagione lo ha ottenuto in quel di Cagliari, a settembre.
“GENTE DI MARE”, IN DIFFICOLTA’…
La Gradinata Nord, feudo del tifo rossoblu, prima dell’ingresso in campo della squadre, canta a squarciagola “Gente di Mare” di Umberto Tozzi e Raf, ma questo mare, per l’imbarcazione genoana, sembra sempre più in tempesta e rende ogni domenica più difficoltoso il rientro in porto, al sicuro.
Metafore a parte, la formazione di casa meriterebbe certamente ben altro esito per quanto visto in campo contro l’Empoli. I toscani, però, si difendono con le unghie e con i denti e, grazie ad uno strepitoso Vicario ed un pizzico di fortuna, riescono a strappare un punto d’oro contro il Genoa.
L’impeto e la determinazione della formazione ligure sono gli stessi visti in occasione della sfida contro l’Inter, ma contro l’ex Andreazzoli non basta. La squadra toscana è ordinata e attenta, pronta anche a ripartire se necessario.
IL GENOA SPINGE, L’EMPOLI SI DIFENDE
Il Genoa inizia subito bene e dopo appena un quarto d’ora l’estremo difensore toscano è impegnato da una conclusione di Badelj, per poi essere salvato, sulla linea di porta, da Asslani che respinge il colpo di testa di Ostigard.
Nel secondo tempo la pressione rossoblu aumenta e al 10′ c’è una parata spettacolare di Vicario su una bordata, dal vertice sinistro dell’area, di Portanova: l’estremo difensore devia con la mano di richiamo sulla traversa ed il pallone, indirizzato sotto l’incrocio, si perde sul fondo.
La formazione di Blessin manovra discretamente, ma sotto porta continua a latitare, nonostante gli ingressi di Destro, Amiri e Rovella, e rischia addirittura di soccombere. Al 28′ della seconda frazione di gioco, infatti, c’è da registrare una grande respinta di Sirigu dopo un tiro da fuori area, ma comunque piuttosto potente, di Bandinelli.
ENNESIMO PAREGGIO PER I ROSSOBLU, PUNTO PREZIOSO PER I TOSCANI
Il Genoa ci prova, comunque, fino all’ultimo istante, ma inutilmente. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro Aureliano fischia la fine delle ostilità, con il risultato fermo sullo 0-0. Il sesto, inutile, pareggio consecutivo per la compagine ligure, che resta ancorata al penultimo posto in classifica a 7 punti dalla zona salvezza. Punto prezioso, invece, per l’Empoli, che consolida la propria posizione e cerca di mantenere le distanze dalla zona calda.
GENOA-EMPOLI: IL TABELLINO
Genoa-Empoli 0-0
GENOA (3-5-2): Sirigu; Vasquez, Maksimovic, Ostigard; Hefti, Sturaro, Badelj, Melegoni(63′ Rovella), Portanova (63′ Amiri) ; Gudmundsson, Yeboah (56′ Destro). A disposizione: Marchetti, Semper, Calafiori, Bani, Rovella, Amiri, Frendrup, Galdames, Ghiglione, Hernani, Destro, Kallon. All. Blessin
EMPOLI (4-3-3): Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski (74′ Stulac), Asllani (74′ Tonelli), Benassi (62′ Henderson); Bajrami (62′ Bandinelli), Pinamonti, Verre (51′ La Mantia). A disposizione: Furlan, Ujkani, Cacace, Flamozzi, Tonelli, Viti, Bandinelli, Stulac, Henderson, Cutrone, Di Francesco, La Mantia. All. Andreazzoli
AMMONITI: Blessin (Genoa), Verre (Empoli), Sturaro (Genoa), Luperto (Empoli), Yeboah (Genoa), Portanova (Genoa), Bandinelli (Empoli), Rovella (Genoa)
Arbitro: Gianluca Aureliano