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La decisione dell’amministrazione comunale di Melendugno, in provincia di Lecce, di vietare il gioco con il pallone in piazza ha scatenato le proteste dei bambini del luogo. Nei giorni scorsi, infatti, a seguito delle lamentele di alcuni abitanti della zona in merito ai “rumori molesti” causati dai ragazzini che giocavano a calcio, il Sindaco della città, Maurizio Cisternino, aveva deciso di far affiggere un cartello piuttosto eloquente, con la scritta “Vietato giocare a palla” (con relativa traduzione in inglese, tedesco e francese).

Ma tale posizione non è stata assolutamente accolta in maniera positiva dai bambini del paese, che hanno addirittura realizzato uno striscione (con un lenzuolo), esposto a sua volta nella medesima piazza e recante la scritta: Criticate tanto la nostra generazione ma ci avete tolto il pallone”. Gli stessi bambini, inoltre, si sono anche fatti fotografare, uno per panchina, mentre, distesi a pancia in giù, sono intenti a guardare gli schermi degli smartphone. Lanciando conseguentemente un appello al primo cittadino: Dateci posto dove giocare allora, siamo ragazzi e abbiamo il diritto di divertirci giocando”.

L’incontro dei bambini con il Sindaco

La protesta ha sortito immediatamente degli effetti e i piccoli cittadini hanno avuto modo di incontrare e di confrontarsi con il Sindaco di Melendugno, così come descritto sui social ufficiali dell’amministrazione comunale del paese salentino.

“Ieri 7 Agosto, il Sindaco Maurizio Cisternino ha chiesto ai ragazzi di Roca un incontro, durante la loro pacifica manifestazione. 
Si è ascoltato e discusso in maniera costruttiva, tutti insieme, sulla bellezza senza tempo del gioco di strada rapportandola però ai pericoli e ai rischi derivanti anche dall’urbanizzazione riflettendo quindi sull’attuale pericolosità del traffico veicolare e sul ruolo che hanno le piazze a differenza dei campi da calcio.
L’impegno promesso dal Sindaco e dall’amministrazione è quello di trovare un luogo idoneo per lo svolgersi di queste e molte altre attività, in totale sicurezza per chi gioca e allo stesso tempo per chi è nei dintorni!
Con il benestare e il calorosissimo applauso al Sindaco da parte dei nostri piccoli concittadini e con la pazienza e la fiducia che hanno riposto nell’attuale amministrazione, ce la metteremo tutta, con tanto impegno, a trovare la giusta alternativa alla piazza!”