Se unisci il calcio alla pazzia, cosa esce fuori? Senza ombra di dubbio Paul Gascoigne!
Paul Gascoigne è un ex centrocampista inglese, prettamente offensivo. Nella sua lunga carriera ha giocato in diversi club. Come il Tottenham, in Inghilterra, dove vinse la FA Cup. Ma ha militato anche nel campionato scozzese con i Rangers, dove Gascoigne era diventato più di un semplice giocatore e dove vince due campionati, una Scottish League Cup e una Scottish Cup: 4 titoli conquistati grazie anche al calciatore inglese, che risulta decisivo in molte situazioni, come in occasione della sua tripletta all’Aberdeen nel 1996, che fu decisiva per la vittoria del campionato. Giocò anche nella massima serie italiana con la Lazio dove viene ricordato soprattutto per un goal nel derby della capitale negli ultimi istanti della partita nel 1992: la rete del pareggio segnata con uno stacco imperioso in area di rigore. Viene considerato una leggenda vera e propria, capace di incantare i tifosi di ogni squadra in tutto il mondo. Oltre ad essere, ovviamente, uno dei più grandi calciatore della nazionale inglese, insieme alla quale prese parte al mondiale del 1990 e all’europeo del 1996. Soprannominato Gazza, era inoltre famoso per i suoi scherzi fuori e dentro al campo. Paul , infatti, non esitava mai a far divertire i suoi compagni ed i tifosi.
Nel 2000 arrivò, quasi al termine della sua carriera, all’Everton, a parametro zero dal Middlesbrough Football Club, nel quale Gazza non aveva dato il suo meglio data la sua condizione fisica (mise a segno appena 4 goal in 41 presenze). Paul arrivò a Liverpool per vestire la maglia dei blues, che in quegli anni non avrebbero mai creduto ad un suo acquisto. Venne presentato il 17 luglio del 2000 al Goodson Park.
“Tutti dicono che non ho cervello e il mio cervello è nei miei piedi, quindi lascerò che siano i miei piedi a parlare all’Everton”.
Nella prima stagione con la sua nuova maglia riuscì a iniziare bene la sua esperienza. Ma, purtroppo, non riuscì a giocare con continuità. Questo perché Gazza ebbe una serie di infortuni fastidiosi ed inoltre, andò in riabilitazione in una clinica in Arizona, data la sua dipendenza dall’alcool e la sua depressione. Per questo motivo il fuoriclasse inglese, nel primo anno con i Toffees, venne messo da parte. Situazione ben diversa, invece, nella seconda stagione, dove riuscì a giocare molto più regolarmente, anche per necessità dati i problemi a centrocampo dell’Everton. Ma anche in questo caso, purtroppo, Paul non riuscì ad esprimersi al meglio, sempre a causa dei numerosi problemi personali e fisici che lo attanagliavano. Segnò il suo primo goal con i blues, l’ultimo della sua carriera nel calcio inglese, il 3 novembre del 2001, in trasferta contro i Bolton Wanders. Subito dopo, però, ecco arrivare l’ennesimo infortunio per Gazza: un problema all’ernia, per il quale si dovette operare al ginocchio. Lasciò l’Everton a marzo del 2002, dopo che David Moyes prese il posto di Walter Smith, che per Gascoigne era uno dei motivi principali per il quale si era trasferito nel club di Liverpool, dato che Smith era stato il suo allenatore quando militava nei Rangers in Scozia. Fu questo, dunque, l’evento che fece finire la sua esperienza all’Everton.
Dopo questa esperienza, terminò la stagione al Burnley, dove giocò solo 6 partite, e si trasferì successivamente nel Gansa Tianmu, una squadra della seconda divisone cinese. Finì la sua carriera, tra alti e bassi, nel Boston United in Nord America.
Al di là delle problematiche che lo hanno irrimediabilmente accompagnato nel corso della sua travagliata carriera, Paul, ovviamente, non ha mai perso il suo carattere scherzoso e burlone. Ed ebbe occasione di mostrarlo anche nella pur breve parentesi all’Everton. Basti ricordare, ad esempio, l’arrivo di David Ginola nei Toffees, nel 2002 (quella che fu, tra l’altro, la sua ultima esperienza da calciatore professionista prima del suo ritiro). Una delle caratteristiche principali del francese, infatti, era la sua folta chioma che, per Gascoigne fu fonte di ispirazione per uno dei suoi soliti scherzi. Il calciatore transalpino, in occasione del suo primo allenamento con l’Everton, infatti, venne accolto da un Gazza agghindato con una vistosa parrucca dai capelli lunghi. Che si avvicino a lui ed inizio a correre al suo fianco, scatenando l’ilarità di tutti i presenti.
Inutile dire che Gazza verrà ricordato per sempre nella “Liverpool blu”. Così come in tutti i posti in cui ha giocato (e non solo).
Perché Paul Gascoigne è stato uno dei più grandi (ed estroversi) giocatori di sempre.
a cura di Francesco Rosati