Dopo quelle regalate dalla eNazionale, con gli azzurri videoludici che hanno strappato il pass per il mondiale dedicato, la FIFAe Nations Cup in programma dal 27 al 30 luglio a Copenaghen, allo Sport City Roma se ne sono aggiunte altre con l’assegnazione del primo trofeo e-stagionale promosso dalla FIGC-Lega Nazionale Dilettanti: il controller oro della eSerieD. Sono state emozioni vere, forti, vissute fino a tarda sera alle console della VPL Game Room e fuori, nella “piazza” del centro sportivo sui tavoli verdi del Subbuteo dove si sono svolte le parallele final eight di una Serie D come non si era mai vista. A premiare i protagonisti di questo “Campionato d’Italia” a 360°, il consigliere del Dipartimento Interregionale della LND Massimo Caldaroni.
Sulla sponda del calcio virtuale della eSerieD ha trionfato l’Ostiamare superando per 2-1 la Luparense, al termine di una finale da brividi e non pronosticabile. Un nome: Antonio Caiazzo, lo storico player dell’Ostiamare che fin dalla prima edizione ha sempre difeso i colori biancoviola degli ostiensi. Caiazzo è salito in cattedra realizzando una doppietta che ricorderà per tanto tempo e che ha consentito ai suoi compagni di portare a casa il titolo. A poco è servito il goal al 91’ della Luparense che, forse, ha solo reso meno amara la sconfitta.
Il match andato in scena ha davvero reso onore a questa competizione. Intensità, spettacolo e passione con la gioia e l’urlo di quello che rimarrà per sempre indelebile sullo scudo dell’Ostiamare. Nelle semifinali (match di andata e ritorno):
Ostiamare 1-0 Vesta / Vesta 0-1 Ostiamare
Sangiuliano City 0-3 Luparense / Luparense 0-2 Sangiuliano City
Il capitano dell’Ostiamare eSport Sergio Barbera: Ancora non abbiamo realizzato quello che abbiamo fatto. Ma siamo noi i Campioni. Sono stati due giorni di grande tensione. Dentro quella sala LAN – dichiara il biancoviola – ho davvero vissuto un’esperienza meravigliosa ma stressante, perché questa competizione valeva tanto per noi. Come detto anche ieri con il Trofeo in mano, devo ringraziare uno a uno i miei compagni per aver dimostrato a tutti, e a loro stessi, che sono i più forti. Soprattutto dopo due gare non alla nostra altezza nel girone per accedere alle semifinali, in cui abbiamo rischiato davvero il passaggio del turno. Gli avevo chiesto una reazione anche di orgoglio e ieri, già dalla prima semifinale col Vesta, l’abbiamo vista tutti. È stata una soddisfazione immensa poi andare in finale e sentire sul Joypad il dominio di gran parte della partita contro una Luparense temibilissima. Peccato aver preso il goal, la nostra difesa meritava il clean sheets. Ma il doppio vantaggio ha detto solo una cosa alla fine: Ostiamare Campione. Voglio esprimere anche l’emozione della condivisione della vittoria con Pierluigi Morello, che è venuto a Roma insieme a me per giocare in presenza e farmi da spalla, come fa magistralmente anche in campo nella nostra difesa. Ricorderemo tutti il suo tuffo in piscina a fine partita per festeggiare! La Lega Nazionale Dilettanti – conclude – ha dimostrato ancora una volta che gli eSports possono diventare grandi eventi e trasmettere grandi emozioni, dando a tutti la possibilità di vivere il loro sogno nel calcio anche da casa, non essendo calciatori. E sono davvero contento che questa sia anche la visione della Società Ostiamare che con Emanuele Forlivesi responsabile della comunicazione digitale e del settore esports, ci ha supportato al meglio. Speriamo adesso di toglierci altre grandi soddisfazioni insieme. Anche per tutti i tifosi lidensi”.
La Serie D in miniatura ha visto invece trionfare il Città di Varese rappresentato da Andrea Bevilacqua (atleta della Viterbese Subbuteo) in finale contro l’Afragolese. Un esito per certi versi inaspettato con Bevilacqua che, nella finalissima, ha avuto la meglio su Morgan Croce (tesserato con il CCT Roma e rappresentante dell’Afragolese, ma soprattutto Campione Italiano Individuale in carica della disciplina) solo dopo gli shotout, visto che i tempi regolamentari ed il supplementare si erano conclusi in perfetta parità, con il risultato di 1 a 1. Bevilacqua ha vinto il Girone B del torneo, battendo il Sangiuliano City (Ermanno Marchetti) ed il Borgo San Donnino (Andrea Strazza) con il medesimo risultato (2 a 1) per poi pareggiare, nell’ultimo turno, ma con la qualificazione in finale già acquisita, contro l’Ostiamare (Michele Fenucci) per 1 a 1.
Nel girone A, invece, l’Afragolese ha strappato il pass per la finale dopo aver pareggiato per 1 a 1 contro il Vesta (Maurizio Presutti) e aver battuto la Luparense (Mauro Simonazzi) ed il Ladispoli (Andrea Balestrucci) con i risultati netti di 3 a 0 e 4 a 0. Ma nonostante questo, Croce, in finale, si è dovuto arrendere di fronte alla difesa eretta da Bevilacqua, che ha resistito agli affondi dell’avversario e lo ha colpito alla prima occasione utile, portando poi a casa la vittoria di questo primo torneo di eSerieD di Subbuteo Tradizionale.
A premiare i protagonisti di queste due speciali “Serie D”, ricche di talenti, il consigliere del Dipartimento Interregionale della LND Massimo Caldaroni: “Ho respirato la medesima dedizione e passione che si trova sui campi di calcio reali. Tecnica, moduli e un’organizzazione che nulla ha da invidiare ad altri palcoscenici, anzi. L’atmosfera, il fair play, il sano divertimento di persone innamorate del calcio che hanno legato le proprie prestazioni, sia nel calcio virtuale che nel gioco del Subbuteo, alle maglie delle nostre Società. Un bellissimo spot per la Serie D da rivivere il più possibile, anche nella prossima stagione. Complimenti ancora ai giocatori e al loro staff anche da parte del coordinatore del Dipartimento Luigi Barbiero del quale porto i saluti e i migliori auguri per il proseguio di questo affascinante progetto”. Il rappresentante della Serie D griffata Lega Nazionale Dilettanti ha ricevuto un omaggio davvero originale da parte del presidente della FISCT Michele Giudice: la riproduzione in miniatura, pallone ufficiale compreso, della Rapppresentativa della categoria che prende parte anche allo storico Torneo di Viareggio, schierata, in un’apposita teca.