Sarà l’Allanz Stadium il palcoscenico del Gran Galà del 31esimo turno di Serie A. Juventus-Inter è la partita più attesa dell’anno. Quella partita che ogni calciatore vorrebbe giocare. Un match che va oltre la rivalità tra tifosi. Un appuntamento che unisce tutti gli appassionati di calcio davanti ad un unico grande spettacolo televisivo.
Juventus
Dopo un inizio difficile, la squadra di Allegri è riuscita nei mesi a trovare il giusto equilibrio (complice soprattutto il gran mercato di gennaio) anche se l’uscita agli ottavi di Champions contro il più modesto Villareal brucia ancora. Il recupero di Vlahovic al centro dell’attacco è sicuramente la notizia migliore per i bianconeri. Ma l’ago della bilancia, molto probabilmente, sarà Paulo Dybala. La notizia del mancato rinnovo potrebbe aver rotto qualcosa nella testa del giocatore. Ma l’opportunità di dimostrare alla dirigenza di aver commesso un grave errore è troppo ghiotta per non essere colta dall’argentino. Di fronte, una delle pretendenti più accreditate (o quantomeno più interessate) ad accaparrarsi l’ormai ex n°10 della Juventus. Presente o possibile futuro: è ora di scegliere Paulo.
Inter
Mai sosta fu più benedetta dall’Inter. Un momento più nero che azzurro che dura ormai da mesi. Una serie di partite infinite che hanno sfiancato testa e gambe dei calciatori (il primo esperimento di campionato asimmetrico non ha portato benefici alla squadra di Simone Inzaghi). Il recupero di Brozovic e il suo rinnovo sono le notizie più liete. L’involuzione di Barella è sicuramente la nota più dolente (anche in nazionale ha deluso molto). In due settimane lo staff tecnico ha tirato le somme dopo aver probabilmente sottovalutato diversi aspetti della stagione lunga e piena di impegni e, sotto l’occhio vigile della società, sembra aver trovato la strada giusta per ripartire.
Juventus e Inter si giocano una fetta del loro destino: chi vince continua a sognare in attesa di un passo falso delle rivali meglio posizionate in classifica, chi perde è fuori dalla corsa scudetto.
Due squadre acerrime nemiche ma unite in un unico coro: VINCERE!