Può una sconfitta mettere in discussione tutto il sistema Inter agli occhi dei tifosi e addetti ai lavori? È vero, i nerazzurri sembrano parenti lontani della squadra solida che fino a qualche mese fa dominava in campionato contro qualsiasi rivale. Le partenze eccellenti (Antonio Conte su tutti) hanno destabilizzato un ambiente che finalmente, dopo anni, aveva ritrovato fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Ma se l’Inter vorrà raddrizzare il tiro, dovrà farlo innanzitutto sistemando le beghe extra-campo che troppo spesso in passato hanno condizionato l’intero cammino.
Questione rinnovi
De Vrij, Barella, Brozovic e Lautaro Martinez. Un poker d’assi (anzi, di spine) che tiene in ansia da troppo tempo i tifosi nerazzurri. Se per Barella (designato capitan futuro) e il Toro la questione è vicina alla fine, preoccupano di più le posizioni del croato e del centrale olandese. Soprattutto quest’ultimo, gestito da Mino Raiola, potrebbe lasciare i campioni d’Italia a fine stagione. Le ricche offerte contrattuali della Premier League fanno gola, ma l’Inter è intenzionata a non mollare la presa.
SPifferi dall’Arabia Saudita
Continua la trattativa tra il gruppo Suning e il fondo Pif (che ha già acquisito il Newcastle) per la cessione dell’Inter. Una valutazione astronomica (circa 1 miliardo di euro) ma con una condizione che pone inevitabilmente un freno (momentaneo) alla chiusura della trattativa: lo stadio. È con il nuovo stadio che il fondo è pronto ad investire nel calcio italiano e forse ecco il motivo per cui sembra esserci stata un’accelerazione tra il comune ed entrambe le squadre di Milano per trovare una soluzione definitiva a questa querelle che tiene banco ormai da qualche anno. Un potenziale nuovo proprietario capace di immettere liquidità per puntare non solo al top in Italia, ma soprattutto per diventare una potenza in campo internazionale.
Ora conta il campo
Di certo non è uno dei migliori inizi di stagione (Napoli e Milan viaggiano a ritmi altissimi) ma in casa nerazzurra c’è la sensazione che lo step decisivo possa esserci questa sera, nel derby d’Italia. Il match che già lo scorso anno (vittoria per 2-0) ha dato il via alla galoppata decisiva per mettere in bacheca il 19° scudetto. Un match ad alta tensione. Soprattutto dopo la sconfitta con la Lazio.
In attesa del mercato di gennaio, cercasi solidità in casa nerazzurra.
In campo e fuori.