Site icon Il Calcio Quotidiano

I Simpson, 34 anni dalla prima messa in onda. I riferimenti al calcio più famosi nella serie

simpson

Ieri sono passati ben 34 anni dal 19 aprile 1987, data della messa in onda della prima puntata dei Simpson. Con i loro sketch e le loro gag, spesso politiche ed irriverenti, la famiglia americana gialla più pazza del mondo riesce a trovare sempre un modo per far ridere lo spettatore.

I Simpson sono conosciuti anche per le loro grandi profezie che si sono avverate nel corso degli anni come Trump presidente degli Stati Uniti d’America, Biblioteche gestite da robot, l’incidente di Siegfried & Roy (duo di celebri illusionisti statunitensi di origine tedesca), l’11 settembre e molte altre ancora. Ma c’è ne una che più di tutti ha lasciato a bocca aperta noi amanti del calcio.

Avevano previsto infatti la vittoria della Germania ai mondiali di calcio del 2014. Nel sedicesimo episodio della venticinquesima stagione, dal titolo “You Don’t Have to Live Like a Referee” viene infatti ipotizzata una possibile finale tra Germania e Brasile. In realtà, poi,  le due formazioni si scontreranno in semifinale e i tedeschi vinceranno per 7 a 1, ma nell’episodio in questione Homer viene chiamato ad arbitrare il match tanto atteso e decide di accettare un milione di dollari per truccare la finale. Anche se la profezia della partita non era corretta la serie si è sbagliata veramente di poco, ed ha pur sempre indovinato la squadra vincitrice in finale.

Troviamo poi un altro riferimento al calcio, anche se, in questo caso, non si tratta di una profezia: nel sesto episodio della nona stagione, intitolato <<La famiglia Cartridge>>, a Springfield si disputa il match della finale dei mondiali tra Messico e Portogallo e grazie ad una pubblicità persuasiva, Homer si convince a portare la famiglia allo stadio. Questo episodio risulterà essere  anche una critica nei confronti di questo sport, che in America non è tanto amato come il football.

Tutto sommato però, anche dopo 34 anni i Simpson non ci deludono mai, e riescono sempre a strapparci un sorriso.

a cura di Francesco Rosati

Exit mobile version