Il primo titolo non si scorda mai. Eppure, Hernán Crespo è abituato a vincere. Ma l’emozione nell’alzare la sua prima coppa da allenatore è paragonabile a quella del suo esordio tra i professionisti, nel River Plate. Fin da subito si capì che quel ragazzo, nato in Florida nel 1975, aveva del talento. Dopo tre anni di grandi successi con la maglia dei Los Millonarios, Hernán decide di farsi conoscere anche in Europa.
Italiano doc
Nell’estate del 1996 il Parma (grazie anche all’approdo a capo della società di Stefano Tanzi) decide di investire nel nuovo fenomeno del calcio argentino. E i risultati non tardano ad arrivare. Una Supercoppa italiana, una Coppa Uefa e una Coppa Italia. Quest’ultime due, lo videro decisivo per la vittoria finale. Dopo la parentesi in Emilia-Romagna, El Valdanito decide di andare a fare le fortune di un altro club di Serie A, la Lazio. Era il 2000. L’annata più bella in termini di gol, diventando il quinto calciatore nella storia del club a vincere il titolo di capocannoniere. Dopo due anni in maglia biancoceleste, la società decide di metterlo sul mercato (fu ceduto anche il capitano Alessandro Nesta) per via delle difficoltà economiche di quel periodo. Ad approfittarne fu l’Inter che se ne assicurò le prestazioni. Tuttavia, il compito di sostituire il vero fenomeno, Ronaldo, fu tutt’altro che semplice. Dopo una parentesi in blues (al Chelsea) molto deludente, il ritorno in Italia con la maglia del Milan. Non bastò la sua doppietta in finale contro il Liverpool a portare la coppa dalle grandi orecchie a Milano.
Nella fine, il principio
Nell’agosto del 2006 inizia la sua seconda esperienza in maglia nerazzurra. Vince tre campionati, ma i continui infortuni e la grande concorrenza in attacco mettono fine a questa avventura. Un anno in Liguria con la maglia del Genoa e il ritorno a casa, il Parma. Dieci anni dopo, ma con la stessa voglia del suo primo approdo. Diventa, grazie alle sue 94 reti, il miglior marcatore in Serie A con la maglia dei crociati.
La prima da allenatore
Hernán Crespo vive nel calcio, vive di calcio. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, si getta subito in una nuova avventura. Grazie alla sua grinta e le sue idee innovative, alla guida del Defensa y Justicia conquista la CONMEBOL SUDAMÉRICA.
Una storica impresa, la prima da allenatore. Con l’obiettivo di replicare i grandi successi in Europa da calciatore, vero Valdanito?