gazafonte: pagina facebook ufficiale Fanta Play 4 Gaza

Il Fantacalcio, in Italia, è un fenomeno di massa, con i circa 6 milioni di fantallenatori sparsi in tutto il paese. Sono certamente cambiate diverse cose da quel lontano 1990, quando il suo ideatore, Riccardo Albini (con il contributo di Alberto Rossetti e Diego Antonelli), pubblicò la prima versione di questo gioco. C’è stata un’evoluzione dei regolamenti, un adattamento costante anche in merito alla trasformazione del calcio stesso. E, soprattutto, un progresso continuo, anche al passo con le nuove tecnologie, con lo sviluppo di siti web e applicazioni per lo smartphone, che consentono di poter seguire le sorti delle proprie fantasquadre e delle proprie leghe ovunque ci si trovi.

Oltre all’attività prettamente ludica, però, il celebre gioco, nel corso degli anni, è stato anche uno strumento importante per iniziative di solidarietà e di beneficenza. Una di queste è certamente quella denominata “Fanta Play 4 Gaza”: un progetto di fantacalcio solidale per sostenere la creazione di un campo da calcio nella striscia di Gaza.

FANTA PLAY 4 GAZA: L’INIZIATIVA

Come spiegato direttamente dagli ideatori di tale iniziativa, infatti, “tra i bambini e i ragazzi che attraversano le strade della striscia di Gaza, chiusi in quel limbo di terra tra muri altissimi e navi vedetta che delimitano anche la vastità del mare, stretti tra gli occupanti israeliani e l’estremismo religioso di Hamas, si parla di calcio, di campioni sportivi e dei loro numeri. Vivere di sogni è spesso l’unico modo per superare grandi traumi da guerra e abusi. Eppure non è facile trovare spazi dove coltivare questi sogni, anche quando questi sono del tutto comuni. In un luogo dove le squadre di calcio perdono partite a tavolino perché non gli vengono concessi i visti per poter uscire dalla Striscia e dove mancano strutture e fondi per praticare, l’organizzazione non governativa italiana ACS è riuscita a strappare un’area ai rifiuti ed alle macerie dei bombardamenti, costruendo il GREEN HOPES GAZA, un centro polifunzionale dove le persone possano sentirsi liberi ed al sicuro, crescere ed avere valide prospettive professionali. Tra le centinaia di iniziative, il fulcro di questo centro è lo sport, soprattutto per i giovanissimi: abbatte le barriere, rafforza la comunità ed in generale migliora la vita! Serve ultimare i lavori di questo piccolo sogno, ovvero serve il nostro contributo per costruire la pavimentazione del campo sportivo e noi, fantacalcisti e sognatori incalliti, vogliamo fare la nostra parte regalando uno spazio libero proprio a quei bambini che un giorno, chissà, potrebbero diventare campioni delle nostre fantasquadre! Per questo abbiamo deciso di organizzare dei tornei per i fantallenatori che doneranno una piccola quota al progetto PLAY4GAZA.”

IL PROGETTO GREEN HOPES GAZA

Sul sito ufficiale viene inoltre spiegato che il progetto “Green Hopes Gaza” si sviluppa “nell’area nord della Striscia di Gaza, contigua ai complessi residenziali di Al Isba, Al Nada e Al Awada. In quest’area il Governo italiano, tramite il Consolato Generale di Gerusalemme, sta terminando un ampio programma di ristrutturazione e ricostruzione delle case popolari danneggiate e distrutte durante l’attacco israeliano del 2014. Le case sono ormai completate e il Parco Multifunzionale è l’unica area attrezzata disponibile per la popolazione, che è costituita da famiglie in situazione di difficoltà economica. Al termine della prima fase di progetto (primavera 2021), il parco sarà dotato di diverse superfici sportive: campo da calcetto, pallamano e basket, pista da skate. Sarà allestito anche un tendone da circo permanente, delle aree gioco per i bambini, una serra didattica ed un’area adibita ad orto con alberi da frutto. Il cuore pulsante del parco è un edificio multifunzionale già attraversato dalle associazioni locali: particolare attenzione viene riservata all’implementazione di attività di supporto psico-sociale per donne e bambini,  e di formazione per le microimprese. Sotto la supervisione della Municipalità di Beit Lahya, il parco verrà autogestito dalla comunità locale che lo terrà in vita, attraverso la creazione di un Comitato di Gestione, che al suo interno vede i rappresentanti delle squadre sportive, associazioni di quartiere.” Purtroppo però, il budget ristretto e gli alti costi di importazione dei materiali da costruzione nella Striscia di Gaza, ci hanno costretto ad utilizzare soluzioni economiche per la realizzazione dell’edificio multifunzione e per le aree esterne. In particolare il campo sportivo ha attualmente una copertura provvisoria composta da polvere di calce e sabbia. Ciò rende questo campo poco praticabile da sport diversi dal calcio e facilmente deperibile. Proprio per questo è necessaria una nuova pavimentazione in resina, il cui costo è di 19€/mq, per un costo totale di 53.200 €”.

PARTE IL FANTAEUROPEO

In questo senso, dunque, è stata lanciata la campagna fondi “Play4Gaza”, all’interno della quale è nata anche l’idea del fantacalcio solidale. Quest’ultimo ha preso il via nel corso della stagione calcistica scorsa, tramite le leghe del sito Fantacalcio.it, che ha anche dato ampio spazio all’iniziativa. Adesso, invece, con la Serie A che si è da poco conclusa, gli organizzatori hanno lanciato un’altra competizione simile, tramite la propria pagina Facebook ufficiale: “È tornato il Fantacalcio più solidale che ci sia, e questa volta in modalità Europeo! Sono aperte le iscrizioni per l’edizione speciale di FANTA PLAY 4 GAZA, iscriviti subito o condividi con i tuoi amici, parenti e appassionati di Calcio, Fantacalcio, Palestina. Con una donazione libera potrai sostenere un progetto reale (il Green Hopes-Gaza) di costruzione di un campo da calcio per bambini/bambine e giovani nella Striscia di Gaza. Iscriviti subito e riceverei le istruzioni per partecipare. Dei €53000 necessari per completare il campo ne mancano solo €23000. Aiutaci divertendoti a dare un campo ai bambini e ai ragazzi della Striscia di Gaza. Dopo il successo di FANTA PLAY 4 GAZA nel periodo di Marzo/Maggio, dove ben 56 giocatori si sono sfidati in 3 diverse leghe (una classic, una mantra e una euroleghe), abbiamo deciso di lanciare una nuova competizione legata all’Europeo di Calcio 2021. Per questa edizione speciale organizzeremo delle leghe fatte di 24 squadre divise in 6 gironi a cui seguirà la fase a eliminazione diretta fino al vincitore finale. Ma nessuno sarà davvero eliminato perché ci sarà anche la classifica punti a cui potranno partecipare tutti fino alla finale.”

PER PARTECIPARE AL TORNEO SOLIDALE

Per poter partecipare alla versione EURO 2020 di questo Fanta Play 4 Gaza, basterà semplicemente effettuare una donazione tramite il sito https://www.play4gaza.it/fantacalcio4gaza/ (quota libera, a partire da 5 euro). Al termine della donazione si riceverà un codice personale che dovrà essere inviato, tramite Messenger, agli admin della pagina https://www.facebook.com/fantacalcio4Gaza/. Terminata questa operazione, uno degli amministratori provvederà a contattarvi per fornirvi tutte le istruzioni per l’inserimento nella lega (ed eventualmente nel gruppo Whatsapp di riferimento) e sulle modalità per partecipare alla competizione.

Di Daniele Caroleo

Giornalista pubblicista. Direttore Responsabile de "Il Calcio Quotidiano"