Com’è consuetudine la Premier League è in grado di regalare storicamente grandi emozioni per gli appassionati dello sport che proprio in Inghilterra ha trovato i suoi natali, non a caso resta nel tempo uno dei campionati più affascinanti di sempre.
Se da un lato c’è l’esaltante lotta al vertice tra Manchester City e Liverpool, con i Citizens avanti di una lunghezza prima dell’ultima giornata, anche nelle retrovie il verdetto relativo al terzo posto legato alla retrocessione, essendo Norwich City e Watford già condannate da tempo, sarà svelato soltanto a seguito degli ultimi 90 minuti di gioco. Le formazioni “a rischio”, terzultime a pari merito in classifica con 35 punti, sono il Burnley, che giocherà in casa con il Newcastle, ed il Leeds, da calendario in trasferta in casa del Brentford.
Ad essersi chiamato fuori da questa lotta con l’obiettivo salvezza è stato invece l’Everton e lo ha fatto nell’emozionante posticipo della giornata numero 37, quando cioè, davanti i propri tifosi, ha ottenuto la vittoria, e relativi 3 punti, che gli hanno garantito matematicamente la permanenza in Premier anche per la prossima stagione.
La sfida in questione di Goodison Park ha visto affrontarsi, per l’appunto, l’Everton ed il Crystal Palace, con la formazione casalinga che iniziava il match a 36 punti in classifica, 1 di più rispetto alle dirette concorrenti. Con la testa libera da problemi di punteggi, sono stati senza dubbio gli ospiti a partire con il piede giusto, in grado di chiudere il primo tempo in vantaggio per 2 reti a 0 con le marcature di Mateta ed Ayew. Nella ripresa i Toffees, con la spinta del pubblico, che dal primo all’ultimo minuto ha sostenuto ininterrottamente i propri giocatori, sono stati in grado di ribaltare la situazione. In mezz’ora gli uomini di Lampard hanno pareggiato i conti con le reti di Keane, prima, e Richarlison, poi. A far esplodere di gioia tutto lo stadio è stata però la rete di Calvert-Lewin che, a 5 minuti dal 90’, di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione, è riuscito a spedirla prepotentemente alle spalle di Butland, regalando ai suoi la vittoria con il 3-2 finale e, di fatto, quei tre punti che hanno matematicamente fatto raggiungere la salvezza alla società di Liverpool ad una giornata dal termine del campionato.
Subito dopo l’incontro, grande festa sugli spalti e non solo, con moltissimi tifosi dell’Everton riversatisi sul terreno verde per festeggiare i propri beniamini. Tra i supporter più scalmanati anche qualcuno diretto verso Vieira, allenatore del Crystal Palace, nei confronti del quale sono stati rivolti insulti e gesti che hanno contribuito inevitabilmente alla sua perdita di pazienza. L’allenatore francese, per nulla intimidito, ha risposto a muso duro e non solo, afferrando il diretto interessato per un braccio, tentando poi di colpirlo con un calcio. Nonostante il clima e gli animi più che accesi, fortunatamente ha poi vinto il buonsenso di chi si è intromesso per soffocare sul nascere una scintilla che avrebbe potuto infiammare esponenzialmente il singolo accaduto. Nella conferenza stampa al termine del match, lo stesso Vieira, ad un giornalista che gli domandava dell’accaduto, ha risposto con un semplice: “Non ho niente da dire a riguardo”. Ora però bisognerà vedere se anche la federazione inglese chiuderà un occhio sull’accaduto, lasciandolo passare come se nulla fosse. Epilogo, questo, abbastanza improbabile.