È passato meno di un mese dalla notizia che ha sconvolto il mondo intero del calcio e, in particolar modo, i tifosi del Chelsea: il presidente Roman Abramovich lascia la gestione e la cura del club dopo quasi 20 anni di proprietà. Anni fatti di vittorie (nazionali e internazionali), di grandi investimenti al fine di raggiungere il tetto del mondo. Ma se la situazione sembrava essere già critica, la decisione del governo inglese di congelare tutti i beni del ricco imprenditore russo ha portato ulteriore scompiglio in casa blues. Cosa succederà ora?
Il club, grazie ad una licenza speciale, potrà continuare la sua attività in ambito calcistico ma, al momento la cessione del club è complicata. Il Governo britannico ha concesso dieci giorni di tempo per trovare un possibile acquirente. Una situazione alquanto complicata soprattutto per il gruppo squadra che vive ogni giorno nell’incertezza sul proprio futuro.
Un vero e proprio colpo per il tecnico Tuchel che dovrà portare avanti una stagione tra mille difficoltà, mantenendo la concentrazione in un gruppo di giocatori che è visibilmente scosso da tutto quello che sta accadendo. E come se non bastasse, anche gli sponsor iniziano a tirarsi indietro: il marchio 3 (sponsor principale della maglia ha chiesto alla società londinese di rimuovere il proprio logo sulle maglie e che il contratto di sponsorizzazione verrà messo sotto esame.
Futuro in Medio Oriente?
Secondo il Mirror, l’offerta da capogiro è arrivata: il Saudi Media Group è interessato al club londinese. Il co-proprietario del gruppo Mohamed Alkhereijii è un grande tifoso dei blues.
Dopo aver incantato la passata stagione sul campo vincendo tutto (o quasi) quello che c’era da vincere, ecco che il Chelsea dovrà affrontare la sfida più grande della sua lunga e gloriosa storia.
Una storia che, speriamo, possa concludersi con un lieto fine.