Dopo la grande salvezza conquistata in extremis nella scorsa stagione e un inizio della nuova in modo negativo con un punto in tre partite, Leonardo Semplici è stato sollevato dall’incarico di tecnico del Cagliari.
Nella passata stagione, dopo l’attesa e l’esonero di Di Francesco in seguito a 23 partite senza vittoria, più un rinnovo nel mezzo e una situazione a dir poco critica, la dirigenza rossoblù ha deciso stavolta di cambiare in fretta ed esonerare il tecnico toscano. Tecnico che in realtà un pò di fiducia aveva già perso alla fine dell’ultima stagione, per poi essere riconfermato con poche convinzioni da parte del presidente Giulini. Lui quindi il capro espiatorio di una squadra che ancora una volta fatica a portare a casa risultati positivi anche quando è in vantaggio, come successo col Genoa, dal 2-0 casalingo al 2-3. Semplici però di questo inizio così negativo non ha poi così tante responsabilità. Il tecnico toscano non sarebbe mai stato mandato a casa dopo sole tre giornate, se la fiducia in lui fosse stata reale. Il problema è stato quindi proprio questo, la mancanza di fiducia nata dalla fine della scorsa stagione e cresciuta dopo l’inizio negativo di questo campionato, che ha portato all’immediata sostituzione.
Altra rivoluzione, l’ennesima quindi, in arrivo al Cagliari. Ancora una volta un fallimento di uno dei tanti progetti che si conclude nel breve periodo e che ha peccato come gli altri di continuità. Ora come un colpo di spugna bisognerà cancellare tutto e riniziare da capo un nuovo corso con alla guida un nuovo tecnico, Mazzarri, che torna in terra sarda dopo 39 anni dall’esperienza da calciatore in maglia rossoblù datata 1982.
E’ stato lui quindi il prescelto dalla dirigenza a diventare il nuovo allenatore rossoblù. Walter Mazzarri, dopo 462 panchine tra Serie A e competizioni europee con 185 vittorie totali, firmerà ora un contratto triennale con il Cagliari a quasi due milioni di euro più bonus. Un allenatore che per caratteristiche può dare quello che tanto vuole il presidente Tommaso Giulini, una squadra aggressiva e affamata di punti, pronta a tutto pur di portare a casa dei risultati positivi.
A dar lui ulteriore fiducia per questo nuovo corso c’è un contratto molto ricco anche a livello economico. Per Mazzarri, tecnico importante con una preparazione anche a livello internazionale, una dimostrazione di come stavolta Giulini creda davvero che con lui possa iniziare un nuovo corso, un nuovo progetto magari sereno e soddisfacente per tutti i tifosi rossoblù che da anni aspettano che il Cagliari faccia una stagione tranquilla senza sofferenze.
Riuscirà Mazzarri a dare al Cagliari una quadra già nel breve periodo per portare a casa dei risultati positivi oppure sarà l’ennesimo fallimento di un altro corso rossoblù terminato in anticipo? Staremo a vedere.